Buon compleanno Emma!

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Oggi, 12 dicembre, ricorre il compleanno di Emma Castelnuovo. Vogliamo festeggiarla con i semplici ricordi due “aspiranti allieve”! Se vi fa piacere lasciateci un commento o un vostro ricordo, volentieri lo pubblicheremo.

“Tutto ha avuto inizio nel 2005 quando io e Giulia ci siamo ritrovate a Cenci, inseguendo il desiderio di saperne di più sulla didattica di Emma Castelnuovo. L’officina di Emma Castelnuovo era nata nel 2002, voluta intensamente da Emma per essere vicina alle nuove insegnanti, per mostrare loro una via per insegnare e fare amare la matematica.

Ogni mestiere ha bisogno di Maestri da cui imparare. Andare a bottega da un artista o un artigiano era l’unico modo per diventare artisti. Per noi Emma ha rappresentato questo, certo non abbiamo avuto la fortuna di stare con lei in classe, ma la fortuna di averla conosciuta sì, ed averla ascoltata nelle sue conferenze a Cenci e a Roma”. Francesca Zangari

“Era il 2006, dopo aver conosciuto Emma all’Officina matematica dell’anno prima, aiutata dalla preside e dai colleghi della mia scuola Paritaria Arcobaleno di Roma, organizziamo un corso di didattica della matematica in un fine settimana di maggio, tenuto da Emma Castelnuovo e dalle sue collaboratrici Carla Degli Esposti e Paola Gori. Con sorpresa ed un po’ di smarrimento mi arriva, tramite Carla, l’invito di Emma ad andare a casa sua! Come sua abitudine, Emma vuole sapere tutto della scuola che la ha invitata, in particolare il metodo didattico e le scelte in campo pedagogico.

Così, un pomeriggio, ricacciando indietro l’ansia e la paura (“Sarò all’altezza? Saprò rispondere alle sue domande?”), come una scolaretta, mi avvio a Via S. Angela Merici, non lontano da dove ho abitato con la mia famiglia fino a pochi anni prima. Salgo al piano ed Emma mi accoglie con un sorriso che mi mette subito a mio agio. Entriamo in sala: la biblioteca in legno, a tutta parete, è impressionante! I libri sembrano non finire mai e sono allineati in più file negli scaffali. Ci accomodiamo accanto ad un piccolo tavolino ed Emma mi fa qualche domanda sulla mia scuola, sfogliando i testi sul metodo pedagogico e soffermandosi sui disegni; poi mi mostra la sua terrazza: è un rigoglio di fiori e piante; in particolare mi colpisce l’enorme cespuglio di profumato pelargonium dai fiorellini violetti che si arrampica all’ombra di un muro. Più tardi ci salutiamo e ci diamo appuntamento a scuola. Mentre esco, dò un ultimo sguardo ad un pannello con delle curve di inviluppo che raffigura un pesce, almeno credo…

E’ stato un pomeriggio emozionante e per un momento ho immaginato la sensazione di familiarità, laboriosità e voglia di scoperta che deve avere animato le giornate dei fortunati colleghi che hanno lavorato direttamente con lei. Quelle sensazioni le ritrovo nei giorni dell’Officina Matematica di Emma Castelnuovo ed ogni volta che ho l’occasione di seguire un corso con Carla e Paola. Sono le stesse sensazioni che spero possano provare i miei alunni durante qualcuna delle mie lezioni…”
Giulia Tronelli

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