Abbiamo già parlato dell’attività sui numeri pari e dispari, dove si cerca un appoggio visivo per arrivare a generalizzare i risultati della somma tra questi numeri. Leggendo il testo “Didattica della Matematica” di Emma Castelnuovo, troviamo un capitolo intitolato proprio così: ”Alla ricerca di un appoggio visivo”. L’autrice sottolinea che una delle difficoltà che l’insegnamento dell’aritmetica presenta, a differenza di quello della geometria, è dovuta alla mancanza della figura, del disegno, del “modello”, intendendo per modello anche quella raffigurazione ideale su cui non poggia l’occhio ma solamente il pensiero.
Quest’anno, nella mia classe prima, ho proposto l’attività sui pari e dispari, così come è riportata sul libro “Numeri”A, seguendo l’idea dei numeri come pallini accoppiati, già illustrata in un precedente articolo. Alla fine ho fatto fare un compito chiedendo di spiegare la tavola dell’addizione tra pari e dispari, in particolare perché la somma di due dispari dà un numero pari. Ecco cosa ha pensato un alunno, come alternativa all’immagine che avevamo condiviso in classe!
- Tags: emma castelnuovo, metodo, numeri